Nozioni semplici sulle barche a vela
Nozioni semplici sulle barche ed imparare ad andare a vela
Nozioni semplici sulle barche per Imparare ad andare a vela.
andare a vela e facile ma bisogna sapere qualche termine tecnico.
Il linguaggio marinaresco e’ uno dei piu’ belli e pittoreschi e naturalmente antichi.
Quando si naviga infatti e’ molto importante che i comandi impartiti dal comandante siano ben compresi e correttamente eseguiti dall’equipaggio.
L’imbarcazione
La parte anteriore della barca si chiama prua
parte posteriore poppa
destra si dice dritta
sinistra si dice sinistra
parte dell’imbarcazione rivolta al vento e’ detta sopravento
opposta sottovento
La parte immersa dello scafo e’ chiamata opera viva
la parte emersa opera morta
La copertura superiore dell’imbarcazione si chiama coperta
la zona a poppa dove trova posto l’equipaggio si chiama pozzetto
La deriva e’ una pinna che evita lo scarroccio
Sulle barche a vela la deriva e’ in metallo pesante e spesso presenta, nella parte inferiore, un bulbo o siluro.
Il peso del bulbo impedisce all’imbarcazione di scuffiare (ribaltarsi).
Sulle imbarcazioni di piccole dimensioni la deriva e’ di legno o materiale plastico ed e’ mobile (e si scuffia!!)
in questo caso l’imbarcazione stessa prende il nome di deriva.
Anche la pala del timone presenta una resistenza allo scarroccio oltre a consentire la direzione dell’imbarcazione.
Il timone puo essere a barra o a ruota
Per evitare che le persone finiscano in acqua ci sono dei cavi metallici detti draglie che formano una specie di ringhiera.
Le draglie sono sostenute dai candelieri e terminano su strutture di metallo detti pulpiti.
Alle draglie si fissano in parabordi che proteggono l’imbarcazione dagli urti durante l’ormeggio in porto.
L’albero
L’albero ha la funzione di sostenere le vele
Sull’albero e’ fissato un braccio orrizzontale detto boma
All’albero sono issate le vele.
La vela anteriore e’ detta fiocco
la vela posteriore e’ detta randa.
Poiche’ l’unica forza di propulsione e’ quella del vento e’ molto importante la rotta che si segue rispetto alla direzione del vento:
l’andatura.
Quando il vento e l’imbarcazione procedono esattamente nella stessa direzione l’andatura e’ detta di poppa o a fil di ruota.
Stringendo un poco il vento si ha l’andatura di lasco.
Andature Quando il vento proviene dal traverso l’andatura si dice al traverso!
Se il vento proviene dalla parte anteriore della barca si riesce comunque a procedere.
L’andatura controvento e’ detta bolina.
Quando si porta la barca contro la direzione del vento si orza.
Quando si porta la barca maggiormente verso la direzione del vento si poggia.
I venti prendono un nome diverso a seconda della direzione da cui provengono:
la rosa dei venti:
Nord: Tramontana
Nord-Est: Grecale
Est: Levante
Sud-Est: Scirocco
Sud: Mezzogiorno
Sud-Ovest: Libeccio
Ovest: Ponente
Nord-Ovest: Maestrale
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La cosa migliore per iniziare è di leggere una manuale sulla vela e ovviamente poi fare un corso di vela con un buon istruttore
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